Benjamin Franklin diceva sempre che ” ci sarebbe stato abbastanza tempo per dormire nella tomba” , puntualizzando, l’inutilita del sonno, secondo lui!
Fino al 2006 infatti la maggior parte dei ricercatori non avevano dato un risposta concorde alla domanda “perche dormiamo?”. Mentre si dorme, siamo senza dubbio piu vulnerabili e per certi versi estremamente improduttivi: queste almeno erano nel passato alcune idee sul sonno.
Negli ultimi 10 anni, tuttavia, una serie di indagini stanno facendo luce sul perche’ una parte cosi rilevante della nostra vita viene spesa restando sdraiati e inerti, con gli occhi chiusi, non facendo nulla di particolarmente significativo o rilevante.
Tuttora non c’e’ una risposta soddisfacente e univoca alla nostra domanda sul perche’ dormiamo. Gli aspetti coinvolti nel sonno sono pero’ moltissimi , tanto quanto quelli che sono presenti quando si e’ svegli, e possiamo con certezza affermare che il sonno non e’ un entita’ a se’ stante, ma parte integrante dello sviluppo della vita su questa terra, per l’uomo come per altre specie!
Il sonno in sostanza, non e’ una fase che possiamo definire statica, ma un processo estremamente vitale e indispensabile alla vita stessa alla stregua del bere, del mangiare e del riprodursi.
Dormiamo quindi per una serie importantissima di ragioni fisiche e comportamentali:
- RISPARMIO ENERGETICO.
Il primo scopo del sonno sarebbe quello di ridurre la domanda di energia di un individuo e il conseguente consumo di calorie anche di notte, soprattutto nei momenti in cui per l’uomo e’ meno facile cercare cibo.
- RECUPERO. Molte delle funzioni principali di recupero del corpo, come la crescita muscolare, la riparazione dei tessuti, la sintesi delle proteine e il rilascio nel sangue dell’ormone della crescita, si verificano durante il sonno.
- LA PLASTICITA’ NEURONALE. Recenti ricerche dimostrano che il sonno e’ correlato ai cambiamenti nella struttura e nell’organizzazione del cervello, soprattutto nei neonati e nei bambini piccoli, che dormono fino a 14 ore al giorno!
- LA MEMORIA E L’APPRENDIMENTO. Nell’adulto dormire o stare sveglio ha potenti effetti sulla capacita’ di imparare e di eseguire compiti. Il sonno determina la memorizzazione di cio’ che abbiamo appreso, la rimozione di ricordi irrilevanti, e la formazione di percorsi neuronali nuovi che aiutano ad affrontare le situazioni nuove e complesse .
- COMUNICARE ATTRAVERSO I SOGNI. Il sogno e’ la base stessa di pensieri che, probabilmente, non avremmo avuto e di immagini che non avevamo
mai visto o considerato: e’ una delle spiegazioni dell’evoluzione della specie umana.