Questa pagina è una breve raccolta delle domande più frequenti e significative ci vengono poste dai nostri clienti. Ha lo scopo di fornire ai visitatori del nostro sito una conoscenza di base per riuscire ad orientarsi, seppur minimamente, all’ interno del mondo dei materassi, all’ apparenza tanto semplice ma enormemente complicato nel momento in cui si deve scegliere il prodotto che accompagnerà i nostri sonni nei prossimi anni.
Generiche
Non esiste alcun materasso migliore se non quello che durante la prova sembra essere più indicato per voi e per le vostre particolari esigenze. Diffidate di pubblicità, promozioni, prezzi elevati e grandi marchi, l’ unico vero metro di giudizio siete voi e le sensazioni provate stendendovi sopra i vari prodotti. Ricordate che l’ idea di comfort è molto soggettiva e un materasso che risulta straordinario per qualcuno potrebbe essere pessimo per voi, per questo nei nostri negozi impostiamo la vendita sulla prova diretta e per questo è sbagliato comprare a scatola chiusa da riviste e programmi televisivi.
Un buon materasso relizzato con i giusti standard qualitativi e con materiali altamente resistenti quali il lattice o gli espansi ad alta densità, può assicurarvi una durata molto prolungata nel tempo. Alcuni prodotti possono arrivare a durare anche una ventina d’ anni, quelli più fragili garantiscono comunque una decina d’ anni di ottimo riposo. Quando poi si acquista un prodotto sfoderabile e lavabile in lavatrice si ha la certezza di poter mantenere nel tempo un elevato grado di igiene che prolunga la vita del prodotto.
No, in esposizione però data la grande quantità di prodotti che proponiamo e per fare in modo che i nostri clienti possano provare i materassi prima di acquistarne ottimizziamo lo spazio a nostra disposizione esponendo solo modelli singoli. Su richiesta sono chiaramnte disponibili tutte le misure.
Occorre innanzitutto precisare che normalmente le persone usano il termine ortopedico per indicare tutta la categoria dei materassi più rigidi. Tali prodotti sono consigliabili solo a persone con problemi alla spina dorsale e che siano stati indirizzati da un medico o un ortopedico per rimediare a particolari patologie. Normalmente noi tendiamo ad indirizzare il cliente su prodotti che siano Anatomici, ovvero che assecondino le forme del corpo assicurando il giusto sostengno al fine di far riposare la colonna vertebrale nella posizione più naturale possibile.
Il grado di morbidezza di un materasso è un fattore estremamente soggettivo che dipende dalle abitudini proprie di ogni persona. Di norma un materasso deve garantire una certa comodità in modo tale da performarsi alle curve fisiologiche del corpo umano per assicurare un sostegno adeguato, cedendo in corrispondenza delle sporgenze (la spalla) e andando a riempire le nostre cavità (zona lobare). Questo effetto non si verifica con un materasso eccessivamente rigido poichè in quel caso saremmo noi a doverci adattare alle spinte del materasso che cerca di contrastare il nostro peso.
Al giorno d’ oggi una buona rete deve offrire un supporto adeguato a materassi anatomici che quindi tendono a seguire la forma della superficie d’ appoggio. Dunque se si pone il materasso su di una rete che presenta un avvallamento anche minimo la nostra schiena ne risentirà immediatamente e noi dormiremo in maniera scorretta seguendo la curva della rete. Per questo il supporto adeguato al nostro materasso deve essere molto rigido e assolutamente piano tenendo presente che non è la rete a determinare la maggiore o minore morbidezza del nostro letto ma solo il materasso.
Come già detto la ricerca nel campo dei materassi sta portando ad avere sui prodotti più avanzati tutto un sistema di tessuti e imbottiture altamente anallergici e lavabili in lavatrice per garantire il massimo dell’ igiene. Ad ogni modo su tutti i prodotti, anche quelli di minor qualità si può scegliere di avere un tessuto anallergico rinunciando alla lana e al cotone in favore di fibre sintetiche.
Gran parte dei materassi offrono ancora la possibilità di averli con imbottitura in lana da una parte per il lato invernale e in cotone dall’ altra per il lato estivo; tuttavia le nuove tendenze sono orientate alla realizzazione di imbottiture che siano soffici, naturali e anallergiche oltre che lavabili in lavatrice. Il consiglio che noi diamo e di scegliere una fodera che sia anallergica per garantire una sana igiene e l’ assenza di acari nel tempo.
Raramente un’ offerta molto conveniente offre prodotti di buona qualità, e quella che è una regola di vita vale anche nel mondo dei materassi. Ricordate che in TV non potete vedere dal vivo il prodotto che vorreste comprare e , cosa più importante, non potete provarlo. Sappiate che per ogni nostro cliente solo un materasso su dieci risulta piacevole e soddisfacente, acquistando un materasso in televisione avete il 90 per cento delle possibilità che su quel prodotto non riuscirete a chiudere occhio. Oltre a questo posso dirvi che per quanto riguarda offerte di materassi a molle la qualità del prodotto è infima, le reti sono molto fragili e il materasso viene realizzato come si faceva 30 anni fà con le serie più economiche. Per il lattice invece sappiate che ciò che conta è lo spessore del prodotto, caratteristica che viene spesso omessa dal venditore o mascherata mettendo poco lattice e tante imbottiture. Oltre a questo ricordate che un buon tessuto influenza assai il prezzo del materasso finito, basti pensare che su un prodotto di buona marca matrimoniale il prezzo in base al tessuto (che è comunque molto buono) può variare anche di 300 euro; figuriamoci quanto si risparmia mettendo una stoffa di infima qualità.
Il mondo dei materassi non è composto solo dai materiali più innovativi e dai podotti più costosi, esiste tutta una serie di articoli più classici in espanso ad esempio o in molle ortopediche che possono arrivare ad offrire standard qualitativi anche molto elevati se prodotti con una certa cura
Materassi in Lattice
Il lattice è una gomma di orgine naturale che si estrae dagli alberi Hevea Brasiliensis. Tale materiale possiede una straordinaria risposta elastica nel momento in cui viene sottoposto a compressione ed è particolarmente indicato per la realizzazione di materassi dato il sostegno calibrato che riescono ad assicurare e alla lunghissima durata nel tempo.
Al contrario di quanto alcuni venditori poco onesti tentino di far credere non esiste alcuna differenza tra il termine lattice e “schiuma di lattice”. La seconda dicitura non è altro che il termine tecnico per esprimere una fase della lavorazione standard della sostanza naturale ovvero la fase in cui il lattice viene reso schiumoso mescolandolo ad aria prima della cottura.
Qesta domanda è una delle più spinose cui rispondere data la facilità con cui spesso i venditori giocano con il termine lattica naturale. Nello specifico si intende lattice naturale quel prodotto che contiene, anche se in minima parte, prodotto naturale, mentre si dice lattice di origine naturale quel prodotto per cui è assicurata una presenza di materiale naturale superiore all’ 80 per cento. Detto questo però è bene tener presente che indipendentemente dalla percentuale di prodotto naturale (che non viene mai specificata nemmeno dai marchi più famosi, salvo la sola Bedding) ogni materasso in lattice è studiato per darvi comfort e caratteristiche uniche e spesso si hanno prodotti meno naturali ma di qualità infinitamente superiore ad altri. Questo vale ovviamente per quanto riguarda il mondo del lattice, poichè spesso viene spacciato tale il più umile poliuretano espanso, a quel punto il discorso cambia, non è più lattice poco naturale, ma un prodotto del tutto diverso, meno costoso e completamente sintetico. Occhi aperti!!
Non è possibile rispondere a questa domanda in quanto il gusto e le particolari esigenze di ogni cliente sono uniche e personalissime e ogni materasso presenta caratteristiche diverse indipendentemente dalla percentuale di prodotto naturale che contiene. Il mio consiglio è dunque quello di scegliere in base alle sensazioni che si percepiscono durante la prova tralasciando la composizione chimica del lattice, il quale vi assicurerà prestazioni favolose e paradossalmente una durata negli anni tanto maggiore quanto più è scarsa la percentuale di prodotto naturale nel materasso.
Al contrario di quanto si dica in giro da venditori poco onesti e intenzionati a farvi acquistare un’ altra tipologia di prodotto, il materasso in lattice non ha bisogno di nessuna manutenzione particolare se non quella di essere ruotato e girato regolarmente per garantire un uniforme assestamento delle imbottiture. Non preoccupatevi dunque di dover badare al vostro materasso come fosse un animale domestico bisognoso di cure perchè non è assolutamente vero.
Il discorso riguardo alla manutenzione è ben diverso per quanto riguarda tipologie particolari di letti quali quelli a contenitore oppure quelli che presentano tavole al posto delle più comuni reti. In questo caso occorre tener presente che il lattice per quanto naturale esso sia presenta grossi probemi di traspirazione e potrebbe accumulare, senza smaltire, l’ umidità che il nostro corpo rilascia durante la notte. Tale umidità potrebbe dar luogo a muffe che possono macchiare irreparabilmente lattice e fodera. In conclusione: se abbiamo una tavola uniforme al posto di una sana rete a doghe orientiamoci su di un altro prodotto, se invece abbiamo un letto con contenitore dobbiamo avere un occhio di riguardo al fine di garantire una zona di traspirazione di qualche centimetro al disotto del materasso che non adremo a riempire.
Al giorno d’ oggi la tecnologia ci offre una grande quantità di prodotti alternativi che assicurano ottima qualità e supporti pienamente anatomici e calibrati. Ad esempio esistono materassi in BULTEX®, materassi a molle indipendenti e anatomiche capaci di simulare in pieno l’ effetto del lattice per quanto riguarda i modelli più morbidi e capaci di offrire un sostegno anatomico ma più simile al vecchio e classico materasso a molle per quanto rigurda i modelli più duri. Occorre aggiungere che nell’ ultimo periodo stiamo assistendo alla scalata del settore da parte del nuovo materiale chiamato “Memory Visco Elastic” straordinario prodotto capace di adattarsi ad ogni corpo sfruttando il calore oltre al peso della persona. Avete solo l’ imbarazzo della scelta.
Materassi in Memory
Si, quello comunemente chiamato “materiale che prende la forma” è il Memory Visco Elastic, un prodotto straordinario proveniente dalla ricerca NASA che sta dando sempre più soddisfazioni a noi venditori e ai nostri acquirenti. La sua caratteristica principale è quella di modellarsi con il peso e anche con il calore del corpo, al fine di conformarsi alla persona che vi è sopra prendendone il calco e mantenendolo. Questo implica che il materasso non produrrà spinte sul nostro corpo per contrastare il nostro peso ma ci darà la sensazione di essere in galleggiamento e di pesare di meno, favorendo la microcircolazione e riducendo i movimenti notturni dal momento che raramente una posizione risulta scomoda quando si dorme su di un materasso del genere.
Il Memory è sostanzialmente un poliuretano prodotto con l’ aggiunta di altre sostanze che ne aumentano la viscosità e la densità. In funzione dei materiali usati e dunque della sua densità il Memory può risultare piu o meno rigido, e questa caratteristica ne influenza la durezza in funzione della temperatura. Il Memory è infatti un materiale termosensibile che indurisce alle basse temperature e si ammorbidisce quando si scalda. Tanto maggiore è la densità tanto più il materiale tenderà a prendere la forma con il calore e quindi piuttosto lentamente, se invece il memory è meno denso sarà il peso a deformarlo in maniera sensibilmente più rapida. Il test più comune per verificare il suo effetto di lento ritorno dovuto alla elevata viscosità consiste appunto nel comprimerlo con una mano e vederne il calco lasciato sul materasso tornare lentamente alla forma originale.
Il vantaggi principale del Memory risiede nella sua alta capacità di prendere le forme del corpo tanto da disegnarne esattamente il calco nel momento il cui il peso viene applicato. Questo comporta una migliore distribuzione del carico su di una superficie maggiore e quindi ogni punto del corpo e’ in grado di scaricare il suo peso evitando punti di pressione eccessiva che tenderebbero con il passare del tempo a creare ristagno circolatorio con conseguenti formicolii e perdita di sensibilità della zona sottoposta alla pressione. Tutto questo unitamente alla sua capacità di mantenere per qualche istante la forma impressa sulla sua superficie lo rendono il materasso anatomico per eccellenza.
Sebbene sia stata fatta qualche prova ad oggi possiamo tranquillamente dire che non esistono materasso composti dal solo memory. Quest’ultimo è generalmente utilizzato in strati che compongono solo una parte del materasso quasi sempre ma non necessariamente, posti al livello più alto, quello più vicino al corpo. Tutto questo perchè il memory in se è un materiale particolarmente morbido e tende sotto pressione a schiacciarsi completamente, ha dunque bisogno di una base in grado di reggere il peso e dare corpo al prodotto. Questa base generalmente in poliuretano espanso può essere tuttavia di varia natura ma solitamente ha sempre una portanza più alta di quella del memory superficiale per potergli dare il sostegno di cui i corpo ha bisogno.
A questa domanda purtroppo non esiste risposta per due motivi principali, innanzi tutto ci piace sempre ripetere che la scelta del materasso e’ una scelta decisamente personale quindi può andare bene per qualcuno ed essere pessimo per altri. In secondo luogo bisogna tenere a mente che il memory e’ solo un materiale, un ingrediente di cui sono composti i materassi e i cuscini e come tale può essere usato bene o usato male nei diversi prodotti. Generalmente la prova e’ l’ unica cosa in grado di fugare i dubbi, il memory ha un effetto strano sul corpo a cui non siamo abituati in quanto essendo privo di elasticità tende più a contenere che a respingere il peso. Quando questo effetto risulta piacevole alla prova e’ il caso di approfondire, in caso contrario consiglio di provare altre tipologie di materassi.
I materassi “della Memory” non esistono, ricordo che IL MEMORY e’ un materiale e non una marca quindi esistono infiniti prodotti realizzati con questo ingrediente, buoni o meno buoni.
Il memory o più precisamente il materiale viscoelastico e’ stato utilizzato per primo sui materassi e sui cuscini dalla Tempur, per quanto non ne siano a tutti gli effetti gli inventori possiamo tranquillamente affermare che per quanto riguarda il mondo del riposo sono loro a offrire i materassi di memory originali. Ad oggi la Tempur grazie al successo del loro prodotto che ha rivoluzionato il mondo dei materassi sono il marchio leader mondiale del settore e continuano a produrre i materassi in memory con i più alti standard qualitativi e la densità più alta.
Proprio perchè il memory è solo un ingrediente di cui sono composti i materassi e come tale ne può essere utilizzato tanto o poco e in differenti qualità. I materassi con le offerte più convenienti spesso non sono nemmeno degni di essere considerati materassi di memory in quanto la quantità del prezioso materiale contenuta può essere anche inferiore al centimetro azzerando totalmente i vantaggi che immaginiamo dovrebbe darci. Mediamente siamo in grado di apprezzare il valore aggiunto del memory quando risposiamo su di uno strato di almeno 4/5 cm ma anche questo non è sufficiente a fare un giusta valutazione in quanto a fronte di un buono strato di memory possiamo avere delle basi pessime, che si deformeranno velocemente abbinate a tessuti scadenti e sintetici che ci faranno sentire caldo e sudare molto.
Come già detto è importante prestare attenzione allo strato di vero e proprio memory, questo deve essere in quantità sufficiente da essere ben percepito. In secondo luogo devo valutare i tessuti utilizzati, lo spessore totale del materasso che deve essere SEMPRE sfoderabile per valutarne l’ effettivo contenuto oltre che per poterlo lavare. La densità dei materiali gioca anch’essa un ruolo fondamentale, per quanto non sia sempre specificata provando il materasso e saggiandone il peso dovremmo riuscire a percepire se abbiamo di fronte un materasso fatto di qualcosa di simile al polistirolo oppure un prodotto curato in tutti i suoi strati. Attenzione, la densità non si traduce nella durezza del materasso anzi spesso è il contrario, materassi più morbidi e accoglienti hanno solitamente densità maggiore di quelli rigidi e inospitali. Anche avendo le giuste conoscenze, valutare un materasso in memory non è un compito facile e non può assolutamente prescindere dalla fiducia che si ripone nel negozio a cui ci si rivolge, valutate la competenza di chi vi propone il prodotto e rispettate la famosa regola di vita: se costa troppo poco per essere vero probabilmente c’ è qualcosa che non va. Se così non fosse sarebbero già falliti tutti i marchi che offrono beni di qualità alta a prezzi molto più alti rispetto alle varie offerte.