i nuovi materassi puntano sulla tradizione

Noi della Ruega Materassi ci siamo fatti un giro al salone del mobile di Milano a vedere cosa esponeva il nostro settore e abbiamo avuto più di qualche sorpresa.

Al contrario di quello che si possa immaginare i materassi del futuro non saranno caratterizzati da un grosso sviluppo tecnologico o meglio non vedremo materiali ipertecnologici capaci di rivoluzionare il settore come face qualche anno fa il memory foam. Viceversa abbiamo notato che il futuro è fatto del passato.

materiali naturaliScusate il gioco di parole ma è proprio così, quello che il mercato ci proporrà nei prossimi anni sembra proprio caratterizzato da un ristorno alle materie prime naturali quelle che un tempo la facevano da padrone, la lana, il cotone, il lino, il crine di cavallo. Ovviamente la tecnologia è ancora presente e dunque falde di fibre di derivazione naturale vengono sapientemente accostate a molleggi sopraffini fatti di migliaia di molle poste su più strati di diverso spessore e abbinate a lastre di lattice di origine naturale. Il materasso del futuro quindi parla naturale è mediamente molto alto, dotato di un topper da mille e una notte e non può costare troppo poco.

 

materassi artigianaliIn questo scenario però il problema con cui bisognerà scontrarsi sarà quello di dover digerire il fatto che il materasso possa con il tempo deformarsi leggermente nel punto in cui viene sottoposto a maggior pressione quindi nella parte dove andremo a dormire ogni notte. Questo sarà fisiologico nel momento in cui andremo a togliere tutti i derivati del petrolio dai nostri giacili. Ebbene si, quello che tiene in forma i nostri materassi anatomici e dunque accoglienti è ad oggi la parte di materiale sintetico di cui sono imbottiti, tolta quella largo alle buche. Sembra uno scenario apocalittico ma in tempi in cui si sente parlare di Bio in ogni dove e di malattie dovute a qualunque cosa forse il futuro vorrà consolarci almeno durante le intime ore di sonno andando a restituire i nostri corpi alla natura cui appartengono. Per questo alto fine possiamo concedere al materasso di accusare un po’ il nostro peso senza mai trascendere in affossamenti deleteri per la colonna sia ben inteso. Il glorioso composizione materassimaterasso che dopo 20 anni sarà ancora dritto come una tavola lascerà il posto a comodi strati di imbottiture vegetali elasticizzate dalle molle per non sembrare ostili futon che tante notti hanno rovinato. I folti materassini aggiunti in superficie sapranno abbracciarci e coccolarci, la traspirazione e la termoregolazione saranno garantite la coscienza sollevata una volta per tutte a scapito forse del portafogli e dei corredi di lenzuola con angoli troppo bassi per poter accogliere sua maestà il Materasso da 40 centimetri.

Queste sono state solo le nostre sensazioni sul futuro più o meno prossimo, non troverete prodotti simili in tutti  i negozi da domani e forse nemmeno nei prossimi anni ma è inevitabile che anche l’ Italia dovrà confrontarsi con un mercato internazionale che volge al sistema letto la stessa attenzione economica e mentale che gli italiani rivolgono alla cucina alle automobili e al cellulare.

Parliamo di beni così preziosi non a caso, se vi state chiedendo come possa paragonarsi la spesa per il materasso a quella di una cucina o addirittura di un’automobile vi svelo subito l’arcano presentandovi il SISTEMA LETTO per eccellenza ammirato allo stand della D’Elite, una fresca fabbrica toscana di materassi d’eccellenza che ha voluto presentare il suo prodotto più prezioso fatto in collaborazione con Swarovski rifinito in pelle vera, pieno di molle lana lino ed altre diavolerie tutte naturali del valore di oltre 50.000 Euro. Avete letto bene, oltre cinquantamilaeuro. A voi sua maestà:

 

 

Per restare con in piedi per terra vieni a provare i nostri materassi del presente nei nostri punti vendita di roma .