Dopo il visco elastico meglio conosciuto come memory fa il suo ingresso nel mondo del riposo un’altra“Tecnologia Spaziale Certificata” (Certified Space Technology™) dalla U.S. Space Foundation, che porta il nome di Outlast®.
Andiamo a fondo a scoprire questo nuovo materiale e quali sono i vantaggi che si porta dietro.
FUNZIONAMENTO
Rispetto agli altri materiali presenti sul mercato la tecnologia Outlast® lavora in modo proattivo e non reattivo, ovvero termoregola la temperatura della superficie prima che la stessa diventi troppo calda e non si attiva quando la superficie è arrivata ad una soglia di temperatura limite. I materiali Outlast® a cambiamento di fase assorbono il calore in modo proattivo e lo immagazzinano, in modo da controllare e ridurre attivamente l’umidità.
Il segreto del trattamento outlast risiede nell’utilizzo di materiali a cambiamento di fase chiamati Thermocules™ in grado di reagire alla temperatura cambiando il loro stato. Il funzionamento di questi materiali assomiglia a quello di un cubetto di ghiaccio in una bibita: passa dallo stato solido a quello liquido nel corso del tempo per mantenere bassa la temperatura del fluido in cui è immerso. Allo stesso modo però all’occorrenza il materiale Outlast inverte il processo per tornare allo stato solido e restituire il calore immagazzinato qualora ce ne fosse bisogno, perciò diciamo che i coprimaterassi e le fodere Outlast sono dei termoregolatori, perchè funzionano per garantire sia il fresco d’estate che il caldo d’inverno. I tessuti trattati con Outlast dunque non agiscono quindi solamente drenando l’ umidità dal corpo surriscaldato ed assorbendone il sudore ma iniziano ad avere efficacia molto prima riducendo sensibilmente la sudorazione, questo è il segreto di Outlast® e rappresenta il suo tratto distintivo fondamentale.
I Thermocules™ appena descritti sono sistemati all’ interno di microcapsule tramile le quali possono essere applicati alle fibre dei tessuti con particolare resistenza.
La massima efficacia di questo prodotto si ottiene quando esso stesso è a diretto contatto con il corpo e non quando ha qualche materiale che fa da filtro. L’esempio classico è quello della fodera per i cuscini. E consigliabile non utilizzare la federa del corredo, ma mettersi direttamente a contatto con il tessuto con il trattamento Outlast®.
MANUTENZIONE E LAVAGGIO
Ciascun prodotto che abbia la tecnologia Outlast® ha delle indicazioni specifiche per il lavaggio e l’asciugatura. E’ fondamentale rispettare rigorosamente la indicazioni in quanto il trattamento Outlast® che ricevono i tessuti è soggetto ad una notevole riduzione delle proprie caratteristiche tecniche se lavato a temperature non idonee (normalmente a meno di indicazioni specifiche lavaggi non superiori ai 30°)
CONCLUSIONI
E’ un prodotto innovativo; si pone ad un livello superiore rispetto a qualsiasi altro tessuto con caratteristiche termoregolanti e fa concorrenza ai più costosi (e in alcuni casi anche meno efficaci) trapuntini di Gel.
Testato nello spazio, disponibile sulla Terra
La tecnologia Outlast® dei materiali a cambiamento di fase è l’unica a possedere il marchio “Tecnologia Spaziale Certificata”. In origine, tale tecnologia era stata sviluppata per la NASA; la sicurezza e l’efficienza delle molteplici applicazioni presenti sul mercato, sviluppate per i maggiori marchi su scala globale, vengono testate continuamente. Attualmente, Outlast detiene oltre 96 brevetti concernenti materiali termoregolatori.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Outlast.